Food storytelling: come nasce una pizza?
Forse troppo spesso lo diamo per scontato. E’ anche vero che è ancora troppo frequente l’abitudine a considerarla un semplice diversivo da utilizzare quando non si ha voglia di cucinare oppure nelle occasioni conviviali.
Nonostante la mia giovane età, ho un vivo ricordo di quando la pizza al piatto la si mangiava solo in pizzeria. E poi, le prime d’asporto e, in tempi più recenti, l’arrivo del delivery.
E ora? Siamo nell’era del gastro-fanatismo, dove il cibo spesso diventa interesse dei più, viene fotografato, adulato. Se ne parla sempre più. L’ambito della pizzeria, non sta vivendo il successo della ristorazione, ma ci si inizia ad interessare: alle farine, alla lievitazione, alla pasta madre. Al condimento, alla ricerca di prodotti particolari, anche se purtroppo siamo ancora ben distanti dal proporre per davvero pizze di qualità, a parte alcune mosche bianche. Siamo ancora nell’era in cui spesso ordinare una pizza o andarla a prendere d’asporto diventa un rischio reale perché potrebbe essere fonte di profonda insoddisfazione gastronomica.
Ma i pochi riflettori, che al momento investono questo settore, mi hanno spinto ad interessarmene un poco. Da tempo studio, assaggio, cerco di capire. E un’occasione buona me l’ha data lo chef Salvatore La Porta del ristorante Pizzeria Al Posto giusto di Castelli Calepio (Bg).
Lo chef: Chi è Salvatore?
Qualcuno, a suo tempo, gli disse che “avrebbe dovuto cambiare lavoro, non era portato”, ma la sua cocciutaggine l’ha spinto a proseguire e, negli anni, nonostante abbia smentito con i fatti le parole che gli erano state dedicate, continua a mettersi in discussione e soprattutto a mettere in discussione. Questo lo ha portato ad approfondire il mondo legato a impasti e farine imparando molto velocemente e aggiudicandosi diversi premi, ma anche alcune sconfitte (primo posto Giro pizza d’Europa 2015 e terzo nell’edizione di qualche giorno fa del 2016).
E perché sto scrivendo tutto questo?
Per raccontare come nasce una pizza, o meglio, per raccontare la pizza che ho visto nascere. Per condividere ciò che ho appreso e soprattutto… che dietro a ogni vittoria o riuscita ci sono un numero infinito di errori, di prove e delusioni. Semplicismo e pressapochismo limitano e portano a una poco soddisfacente condizione di mediocrità.
Seguimi per scoprire…”Poesia d’autunno”.
Foto di Lara Abrati© Tutti i diritti riservati